Luca Stefanelli

Qualifica: RTD-A

E-mail: lucastefanelli@yahoo.it

Dipartimento di Studi Umanistici
Università degli Studi di Pavia


Curriculum

Si è laureato presso l'Università di Pavia nel 2004 in Letteratura Moderna e Contemporanea con una tesi dal titolo Crisi dei fondamenti e fine della metafisica nella poesia di Andrea Zanzotto.
Sempre presso l'Università di Pavia ha conseguito nel 2009 il Dottorato di ricerca in Filologia moderna con una tesi sulle Forme macrotestuali nella Beltà di Andrea Zanzotto.
Dal 2009 collabora in qualità di Cultore della materia con il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Pavia, sezione di Scienze della Letteratura e dell'Arte Medioevale e Moderna, partecipando regolarmente alle commissioni d'esame di Letteratura italiana moderna e contemporanea e seguendo, come correlatore, svariate tesi di Laurea specialistica e triennale.
Dal 2 maggio 2016 è Ricercatore del s.s.d. L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea con afferenza al Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Pavia.
Anno accademico 2014-2015: titolare di un assegno di ricerca annuale su finanziamento del Fondo Sociale Europeo - Regione Lombardia - Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Pavia, presso il Centro studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei di Pavia, per il progetto dal titolo: Per il Fondo Maria Corti: un archivio letterario in rete nel centenario della nascita.
Anno accademico 2013-2014: titolare di una borsa di ricerca (6 mesi) assegnata su fondo FIRB 2006, Progetto ALENI/Archivi Letterari del Novecento Italiano, presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Pavia, per il progetto dal titolo: Completamento della catalogazione delle carte poetiche del Fondo Andrea Zanzotto conservate presso il Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia.
Anno accademico 2012-13: titolare di un assegno di ricerca annuale presso il Dipartimento di Scienze della Letteratura e dell'Arte Medioevale e Moderna dell'Università di Pavia, per il progetto dal titolo: Approfondimento filologico e critico dei materiali poetici di Andrea Zanzotto del Centro Manoscritti dell’Università di Pavia, censimento archivistico e studio interpretativo delle carte, con riguardo alle principali raccolte.
Anno accademico 2010-11: titolare di un assegno di ricerca annuale presso il Dipartimento di Scienze della Letteratura e dell'Arte Medioevale e Moderna dell'Università di Pavia, per il progetto dal titolo: Poesia del secondo Novecento: un caso esemplare tra le carte del Fondo Manoscritti e fenomeni di intertestualità.
2009-10: ha curato l'Archiviazione e le procedure informatiche del Fondo letterario di Lalla Romano presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano.
Dal 2014 è titolare dell'insegnamento "Laboratorio di italiano" (40 ore) presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Pavia, impartito per il Corso di laurea in Lettere, a. I.

Temi di ricerca

Poesia e narrativa italiana contemporanea; filologia d’autore e processi genetici dell’invenzione letteraria; interessi linguistico-strutturali e di linguistica testuale; analisi di strutture e modelli metrici; fenomeni di intertestualità; implicazioni di carattere psicoanalitico e di cultura della psicoanalisi novecentesca; archivi di autori italiani novecenteschi.

Pubblicazioni

Monografie


Il divenire di una poetica. Il logos veniente di Andrea Zanzotto dalla «Beltà» a «Conglomerati», Milano—Udine,Mimesis, 2015, pp. 1-303

Attraverso la «Beltà» di Andrea Zanzotto. Macrotesto, intertestualità, ragioni genetiche, Pisa, ETS, 2011 (vincitore del Premio Cesare Angelini—Maria Corti "Giovani" 2011), pp. 8-475


Saggi in riviste, in volumi vari, in atti di convegni


Il verso delle "Muse": sulla metrica del primo Sinisgalli, nel volume di Silvio Ramat, Clelia Martignoni e Luca Stefanelli Tra ghiande e coccole. Omaggio a più voci per Leonardo Sinisgalli, Venosa, Osanna, 2016, pp. 135-200

Il “Romanzo familiare” dei nomi. Appunti sull’onomastica Gaddiana nel Racconto italiano di ignoto del Novecento, «Strumenti critici», 3, settembre-dicembre 2015, pp. 493-507

Scandire l’assenza: metri e ritmi in Ad nòta di Raffaello Baldini, «Stratagemmi», 26, 2013, pp. 39-127

Per Zanzotto: Microfilm e dintorni (Laplanche, Leclaire, Lacan), «Strumenti critici», 3, 2012, pp. 455-76

Forme dell’«irrealtà quotidiana» nella poesia di Andrea Zanzotto. Appunti, «Finnegans», 41, 2012, pp. 39-41

Forme macrotestuali nella poesia di Andrea Zanzotto. Da Dietro il paesaggio a Conglomerati, «l’Ulisse», online review, 15, 2012, pp. 101-29

Un «nonluogo a procedere»: la Venezia di Andrea Zanzotto, in La città e l’esperienza del moderno, a cura di Mario Barenghi, Giuseppe Langella, Gianni Turchetta, Pisa, ETS, 2012, tomo III, pp. 761-772

Intersezioni. Tra Pasque, la Beltà, gli Sguardi i Fatti e Senhal, «Autografo», 46, ottobre 2011, numero monografico dal titolo I novanta di Zanzotto, pp. 36-49

Nello stesso numero di «Autografo», pp. 139-49, cura l’edizione commentata di due inediti zanzottiani (Il fantasma delle origini e In margine a un convegno di hegeliani a Urbino)

Tracce intertestuali nella Beltà: fra Baudelaire, Leopardi, Leiris, «Strumenti critici», XXXIII, 1, 2009, pp. 123-40

Memorie ballatistiche nella Beltà fra linearità ritmica e circolarità metrica, in Andrea Zanzotto un poeta nel tempo, Bologna, Aspasia, 2007, a cura di Francesco Carbognin, pp. 131-55

Tra testo e macrotesto: ancora sulle configurazioni strofiche nella Beltà di Andrea Zanzotto, «Strumenti critici», XXII, 3, 2007, pp. 337-70

Il primo e l'ultimo istante dell'universo: sul Niger mundus di Emilio Villa, «Atelier», 45, 2007, pp. 34-63

Appunti sulla concezione della storia nella poesia di Andrea Zanzotto, in Gli Scrittori d’Italia. Il patrimonio della tradizione letteraria come risorsa primaria, a cura di Cristiana A. Addesso, Vincenzo Caputo, Ornella Petraroli, 2008

La perfezione della neve, «Oltrecorrente», 12, 2006, pp. 183-200